Carabinieri TPC recuperano reperti archeologici per un valore di 900mila euro
Tra i beni spiccano, per interesse storico-artistico, alcuni crateri di ottima fattura e due eccezionali teste da coroplastica architettonica, una taurina ed una equina, verosimilmente pertinenti un gruppo scultoreo di notevoli dimensioni ROMA - I carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale hanno recuperato degli "importantissimi" reperti archeologici, di epoca compresa tra il IV sec. a.C e il II sec. d.C., del valore di oltre 900mila euro.I manufatti, spiegano i militari in una nota, sono stati recuperati grazie a due distinte attività investigative dalla Sezione Archeologia del Reparto Operativo Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale. La prima trae origine dal controllo di alcune operazioni di movimentazione di ingenti somme di denaro da parte di facoltosi imprenditori, per l'acquisto di beni d'arte. In particolare, l'attenzione degli investigatori si è focalizzata su un immobiliarista romano che, senza che vi fosse alcuna conoscenza da parte degli uffici competenti del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (Mibact), aveva allestito un piccolo museo privato con decine di reperti archeologici. A seguito degli approfondimenti, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Roma, concordando con le risultanze investigative, disponeva una perquisizione domiciliare, nel corso della quale venivano rinvenuti decine di reperti archeologici, prevalentemente ceramici, databili tra il IV sec. a.C. ed il II sec. d.C.. Tra i beni spiccano, per interesse storico-artistico, alcuni crateri di ottima fattura e due eccezionali teste da coroplastica architettonica, una taurina ed una equina, verosimilmente pertinenti un gruppo scultoreo di notevoli dimensioni. Le indagini stanno proseguendo per l'identificazione dei correi, nonche' per l'individuazione delle aree archeologiche di provenienza dei beni, la cui localizzazione potrebbe consentire anche importanti scoperte scientifiche. I reperti, su disposizione dell'Autorita' Giudiziaria, verranno restituiti alla Soprintendenza competente, per la pubblica fruizione. ...